I Filatieddri o Salatieddri sono un piatto della tradizione povera della cucina calabrese , accompagnati molto spesso da un sugo , arricchito con carne di maiale , che richiedeva una lenta cottura , non meno di 2-3 ore , in modo da rendere più tenera e "spappolata" la carne . Inoltre , un tempo , per condire i Filatieddri o Salatieddri , si utilizzava la cosiddetta carne 'ncantarata , ossia la carne di maiale , conservata sotto sale con l'aggiunta di pepe rosso e semi di finocchio ; in questo modo , il sugo che andava a condire i Filatieddri o Salatieddri era molto più saporito .
Non avendo la carne 'ncantarata ho utilizzato dei bocconcini di vitello .
Non si conosce l'etimologia della parola Filatieddri , nè il motivo per cui abbiano questo nome : secondo alcuni , il termine Filatieddri starebbe ad indicare la struttura filiforme di questa pasta , lunga come un filo .
I Filatieddri o Salatieddri venivano preparati spessissimo dalla mia bisnonna paterna , Lena , con questo meraviglioso strumento :
Mio nonno , alla morte della mia bisnonna , ottenne " in eredità " questo torchio che , successivamente , passò a mia madre e , quindi , a me .
Ingredienti per 6 persone :
700 g di semola di grano duro MOLINO CHIAVAZZA
q.b. di acqua
1-2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Per il sugo :
600 g di bocconcini di vitello
1 litro di passata di pomodoro
uno spicchio di aglio
1/4 di cipolla
qualche foglia di basilico
1 foglia di alloro
q.b. di peperoncino piccante
q.b. di pepe nero
q.b. di sale
q.b. di olio extravergine di oliva
Preparazione :
Innanzitutto , preparate il sugo : in una casseruola fate soffriggere i bocconcini , l'aglio e la cipolla con olio , quindi , versate la passata di pomodoro ed aggiungete sale , alloro , basilico , pepe nero e peperoncino , quindi , fate cuocere molto lentamente il sugo , per circa 2-3 ore , in modo da rendere molto tenera la carne .
Preparate adesso la pasta : in una ciotola versate la semola e l'olio , quindi , aggiungete gradatamente acqua , tanta da rendere l'impasto sodo ed elastico ed impastate tutto . Ecco come ho proceduto per preparare i Filatieddri o Salatieddri con il mio torchio : ho preso poco per volta un pezzo di impasto ,
l'ho inserito nel cilindro del torchio ,
ho cominciato a girare in senso orario i due manici del torchio , pian piano ,
fino a quando non è iniziata ad uscire , sotto , la pasta ;
quando i Filatieddri o Salatieddri erano sufficientemente lunghi , li ho tagliati con un coltello
e disposti su di un vassoio , cospargendovi sopra un po' di farina .
Fateli cuocere in abbondante acqua salata per circa 10 minuti , quindi , scolateli e condite con il sugo precedentemente preparato .
Per servire questo piatto ho utilizzato il Copricielo CREATIVITAVOLA .
Con questa ricetta partecipo al contest Mani in Pasta - Paste Regionali Parte II
Vi ricordo che è partita la mia prima raccolta L'appetito vien...Formaggiando !
Vi aspetto numerosi !!!
15 commenti:
non conoscevo questa pasta, sarà sicuramente ecceionale. mi sembra che esca un pò ruvida, adattissima per raccogliere ogni tipo di sugo. complimenti e un abbraccio
Che bello tramandare oggetti e tradizioni attraverso le generazioni! Ti faccio i miei complimenti...la pasta ha un aspetto ottimo! Buona serata!
Che meraviglia, grazie di avercelo mostrato!
Un abbraccio!
Il profumo della pasta fatta in casa... Tra i più buoni al mondo!
E poi, evviva sempre evviva i sughi ricchi! :D
Un bacino!
Che bella la tua pasta fatta in casa!!!
Ma dai questo torchio proprio mi manca, che belle sono le tradizioni, complimenti cara Pasticciona!!!!!
Che meraviglia avere un torchio così antico, passato di generazione in generazione!!! Piatto stupendo, ricco di sapori e tradizione!
Mi piacciono molto gli antichi strumenti di lavoro, quel torchio per la pasta è meraviglioso. La pasta deve essere molto buona e altrettanto deve essere il sugo.
La "carne 'ncantarata" deve essere buonissima.
Ciao.
Che fantastico attrezzo, il piatto poi è veramente spettacolare!!! Bravissima un abbraccio
Quanto lavoro, ma ne è valsa la pena, peccato non assaggiare...
Buna questa pasta tipica, complimenti! CIAO SILVIA
che meraviglia questi tuffi nella tradizione !complimenti davvero!
bravissima!!! davvero un'ottima pasta
Maripatty
che pasta particolare, bello l'attrezzo, baci felice weekend!
uàoooo...
che bella e santa pazienza a fare tutto ciò
certo che il risultato deve superare qualsiasi esperienza papillare mai provata ...
mi sono caduti gli occhi per la sorpresa...
complimenti!!!
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